Efficacia e sicurezza di dolutegravir associato a emtricitabina nel confronto con una classica triterapia antiretrovirale nel mantenere la soppressione dell’HIV
Negli ultimi anni, la biterapia è diventata un’alternativa interessante alla classica triterapia antiretrovirale per il trattamento dell’infezione da HIV. La biterapia è stata raccomandata nel 2021 dalla società europea dell’AIDS (EACS) e della Food and Drug Administration (FDA) statunitense, sia per il trattamento di mantenimento, che per il trattamento iniziale delle persone che vivono con HIV. La biterapia permette di ridurre la tossicità, i costi e migliorare la tolleranza, l’aderenza del trattamento e la qualità di vita.
Le biterapie che associano dolutegravir alla lamivudina o all’emtricitabina hanno dimostrato in molti studi clinici un’efficacia virologica paragonabile a quella delle triterapie con un tasso equivalente di risposta dei linfociti CD4+ e con un profilo di sicurezza favorevole su un periodo di 48 settimane.
Nello studio SIMPL’HIV, 188 partecipanti sono stati suddivisi in modo casuale in 2 gruppi: 93 partecipanti hanno ricevuto la combinazione dolutegravir + emtricitabina e 94 hanno continuato la triterapia standard. Lo studio ha paragonato la proporzione di partecipanti che hanno mantenuto la viremia soppressa per un periodo di 144 settimane. I medici ricercatori hanno parimenti studiato gli effetti avversi, la variazione del numero dei linfociti CD4+, il profilo lipidico, la glicemia, la funzione renale ed epatica, il peso, la qualità di vita e la soddisfazione dei pazienti tra l’inizio dello studio e la settimana 144.
Lo studio SIMPL’HIV conferma che l’abbinamento dolutegravir + emtricitabina rappresenta una terapia efficace a lungo termine per l’infezione da HIV. Offre un’efficacia comparabile a quella delle triterapie su un periodo di osservazione di tre anni, con anche un buon profilo di sicurezza e un elevato grado di soddisfazione dei pazienti. Questi risultati rafforzano l’interesse ad adottare in modo più ampio delle combinazioni di due farmaci nella presa in carico dell’infezione HIV.